Il processo

Il nostro processo di intervento, di tipo no-touch (senza la necessità di una distribuzione manuale dei prodotti) prevede l’atomizzazione in ambiente, attraverso l’uso di specifici dispositivi, di una composizione brevettata di perossido di idrogeno senza ioni di argento, atomizzata in molecole da 0,03 micron per raggiungere ogni spazio che, con le tempistiche adeguate, satura l’ambiente eliminando le colonie di agenti patogeni presenti sulle tutte le superfici libere, sia positive che negative, senza lasciare in ambiente residui chimici o dannosi per la salute.

Il protocollo di disinfezione

Ispezione e campionamento

Prima di effettuare qualsiasi operazione si procederà ad un’ispezione visiva degli spazi e verranno effettuati dei campionamenti tramite piastre agar su alcune superfici all’ interno dei locali al fine di controllare la carica batterica presente.
Tutti i punti di prelievo saranno fotografati, e i campioni raccolti, saranno contrassegnati specificatamente ed inviati ad un laboratorio accreditato per la conta della carica batterica presente.

Pulizia dei locali e dei condotti di aereazione

Prima di procedere con le operazioni di sanificazione i locali dovranno essere accuratamente puliti e spolverati.
Parte fondamentale del processo di sanificazione è occupata dalla pulizia dei circuiti di aereazione, delle griglie di ripresa d’ aria interna ed esterna, le UTA ed in genere tutti i terminali di trattamento aria presenti che devono essere sottoposti ad accurata decontaminazione.
La pulizia e la sanificazione dei locali costituiscono requisito indispensabile per l’efficacia del risultato finale nonché un passaggio fondamentale per la tutela e la salute delle persone che occupano gli spazi.

Disinfezione

ll processo di disinfezione avviene nebulizzando perossido di idrogeno stabilizzato all’interno del locale tramite apposita apparecchiatura, fino a saturazione completa (verificata tramite appositi indicatori) con la conseguente eliminazione di qualsiasi agente patogeno presente. Il perossido di idrogeno, a differenza di altri sanificanti come ad esempio il cloro, è al 100% biodegradabile e quindi, oltre ad eliminare gli agenti patogeni presenti, non lascia alcun residuo chimico o di metalli pesanti sulle superfici, permettendo il rientro all’ interno dei locali già dopo 20 minuti dalla fine del trattamento, in assoluta sicurezza per tutti gli operatori.

Fase finale

Terminata la fase di saturazione, la cui riuscita sarà controllata tramite appostiti indicatori, saranno nuovamente raccolti dei campioni esattamente negli stessi punti dei prelievi pre-trattamento ed inviati nuovamente al laboratorio per la verifica finale dell’efficacia del processo di sanificazione. Sarà rilasciata relazione tecnica finale di processo con tutte le specifiche, corredata da schede di prodotto, da relazione fotografica sui prelievi dei campionamenti e dalle certificazioni di analisi rilasciate da laboratorio accreditato.

Incentivi previsti dal Decreto Cura Italia

Allo scopo di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio del virus COVID-19, ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione è riconosciuto, per il periodo d'imposta 2020, un credito d'imposta nella misura del 50 per cento delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro fino ad un massimo di 20.000 euro. Il credito d'imposta è riconosciuto fino all'esaurimento dell'importo massimo di 50 milioni di euro per l'anno 2020.